La fotografia astronomica o astrofotografia è utilizzata per riprendere le immagini dei corpi celesti. Attraverso svariate tecniche e impiegando fotocamere digitali o ccd si possono ottenere immagini di oggetti invisibili al nostro occhio. A causa della rotazione terrestre da ovest verso est, che produce un moto apparente della volta celeste da est verso ovest, l'astrofotografo deve utilizzare apposite montature dette equatoriali per poter contrastare questo movimento che produrrebbe un "effetto mosso" nelle foto.
Vi sono due modalità di fotografia, in parallelo, o a fuoco diretto. L'astrofotografia in parallelo consiste nel fissare il corpo macchina al telescopio con un adattatore, la macchina fotografica in questo caso utilizza un proprio obiettivo per inquadrare e fotografare l'oggetto celeste. Nell'astrofotografia a fuoco diretto invece, l'obiettivo della macchina fotografica viene rimosso e il corpo macchina viene collegato con un apposito adattatore direttamente al fuoco del telescopio, utilizzando il tubo ottico come se fosse un obiettivo fotografico.
Queste sono le prime indicazioni che acquisisce un astrofotografo, da qui in poi un mondo nuovo si apre, solo grazie a una grande passione, e un'immensa voglia di imparare, è possibile ottenere quei risultati che in queste rassegne cerchiamo di farvi osservare attraverso il lavoro dei nostri soci, spero che questa passione possa un giorno contagiarvi, e possiate anche voi attraverso l'occhio del vostro obiettivo, osservare la periferia della nostra casa, la Terra.