La 38P/Stephan-Oterma fu osservata per la prima volta il 22 gennaio 1867 da Jerome Coggia, astronomo dell’Osservatorio di Marsiglia, che la scambiò per una debole nebulosa. Nei giorni successivi fu poi Édouard Jean-Marie Stephan, direttore dell’Osservatorio ad accorgersi che la debole nebulosa si era spostata sulla sfera celeste. Al successivo passaggio al perielio attorno al 1905 la cometa di Stephan non venne riosservata, venne poi osservata in modo indipendente il 6 novembre 1942 dall’astronoma finlandese Liisi Oterma dall’Osservatorio astronomico dell’Università di Turku. In seguito Fred Whipple, grande esperto di comete, dimostrò che la cometa di Stephan e quella di Oterma si muovevano sulla stessa orbita eliocentrica, intuì quindi che doveva trattarsi della stessa cometa osservata in due periodi diversi, da qui il doppio nome, 38P/Stephan-Oterma, la 38-esima cometa periodica conosciuta.
Essa appartiene alla famiglia della cometa di Halley, è classificata tra le comete a periodo corto essendo il suo periodo orbitale inferiore ai 200 anni, determinato in 37,84 anni, il suo prossimo passaggio al perielio è previsto nel settembre del 2056.
2018.12.30 animazione 38P/Stephan-Oterma nella costellazione della Lince
Serie di immagini che ritraggono la cometa 38P/Stephan-Oterma il 29 e 30 dicembre 2018 e 1 gennaio 2019 (autore Giorgio Baj)
(JPL Small-Body Database Browser)
38/Stephan-Oterma mag 9.9
Periodo orbitale 37.94 anni (13857.8 giorni)
Distanza del perielio 1.5885560 UA
Distanza dell'afelio 20.99 UA
Elementi orbitali:
Semiasse maggiore 11.2909384 UA
Eccentricità 0.8593070
Inclinazione dell'orbita 18.3530000 gradi
Argomento del perielio 359.5850000 gradi
Long. del nodo ascendente 77.9997000 gradi
Data del perielio GG 2458433.47590 (10 Nov 2018 23:25:17)
Istante del massimo avvicinamento: 7 Ott 2018 12:41
Distanza al massimo avvicinamento: 1.13490 UA( 169,779,321 km)
(G.Baj-Guide9)